Eugenio Borgna è il padre italiano della psichiatria fenomenologica, nella sua visione una “scienza dell’anima” nutrita di psicologia, medicina ma anche di filosofia e letteratura. Nella sua lunga vita di clinico e nelle sue numerose opere Borgna considera fondamentale la creazione di una “comunità di destino” tra terapeuta e paziente.
La psichiatria in ogni caso, nei diversi luoghi in cui si svolge, richiede modi diversi di ascolto e di dialogo, di silenzio e di cura che sia ricondotta alla ricerca di quello che avviene nella interiorità, nella soggettività, di chi cura e di chi è curato, in un intrecciarsi vivente di relazioni umane. La cura in psichiatria come forma di vita complessa, mai solo farmacologica.
Eugenio Borgna